Eccomi, qui a casa dei miei, nella mia nuova cameretta che poi tanto
"mia" non la sento e credo che non la sentirò mai. Però, anche se qui è
tutto nuovo, ci sono altri spazi e altre cose a cui pian piano tutti
dobbiamo ancora abituarci, ho capito, mai come ora, che la casa la fanno
davvero le persone e non il luogo. Le nostre abitudini sono le stesse,
il nostro casino, i nostri momenti di relax e le discussioni sono sempre
quelle e ti aiutano a sentirti sempre a casa ovunque ti trovi.
Ebbene
sì, starò qui per un po' e, come mi è accaduto spesso
nell'ultimo anno, so quando scendo ma non so quando risalgo. Questa
cosa,
non lo posso negare, mi sta destabilizzando un po', ultimamente sento
davvero il bisogno di un po' di stabilità, cosa che nell'ultimo anno mi è
davvero mancata e che spero che dal nuovo anno, con la casa nuova e
qualche "botta de culo" (perchè si, ci vogliono anche quelle ogni tanto
nella vita) qualche tassello ritorni al suo posto.
La
casa in cui stavamo l'abiamo lasciata, finalmente aggiungerei, dal
momento che l'ultimo anno abbiamo avuto una convivenza abbastanza
pesante, e ora Riky, che intanto è andato a stare da Clem, dovrà seguire
tutto solo i lavori di casa nuova.
Abbiamo
finalemente ordinato la camera e la cucina che arriveranno il 7
Dicembre ma noi speriamo di andare a stare lì quanche tempo prima e
cercare di trovare qualche modo per sopravviverci.
Intnto i lavori proseguono alla grande e forsse quano tornerò su quasi tutto sarà stato completato.
periodo di nomadismo
MartinaP.
novembre 07, 2019
MartinaP.
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli trova sempre la forza per riprovarci.
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