Il mare davanti

Ultimamente penso spesso a come vorrei arredare la nostra casa.

Prendo spunti dal web e inizio a fantasticare.

Poi, puntualmente, il mio pensiero si sposta.

Si sposta, più che sull'arredamento, sulle emozioni che vorrei mi trasmettessero quelle mura.

L'anima che vorrei avesse.

E, puntualmente, il mio pensiero va alle case di mia nonna e delle sue sorelle, a quegli odori di cucina mista all'odore del legno antico.

Di quelle case eleganti ma vissute dove ogni singola parte sembra volerti raccontare una storia.

E così mi vengono in mente fogli scarabocchiati durante una telefonata e poi lasciati sulla tavola o la tovaglia appena sparecchiata da un pranzo in famiglia con le tazzine del caffè e le chiacchiere in sottofondo.

È così che la vorrei.

Non so ancora bene come sarà, a volte penso di avere le idee chiare ma poi il giorno dopo ho già cambiato idea.

So solo che sarà accogliente.

Che racconterà un po' de nostro passato e un po' del nostro presente.

MartinaP.

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Ho pensato di iniziare una serie di post in cui raccontare, passo dopo passo, tutto quello che abbiamo fatto e faremo per la nostra casa, per raccontarne un po' le difficoltà che stiamo incontrando, quello che ci aspettiamo e quello che sarà.

Inutile dire che entrambi non vediamo l'ora, seppure già sappiamo che ci vorranno ancira un po' di mesi dovendo ristrutturare il tutto ma in realtà 'idea di poterla personalizzare pezzo dopo pezzo rende il tutto ancora più bello.

Sicuramente già essere arrivati qui per noi è un gran passo. Abbiamo iniziato le ricerche per questa casa a fine agosto, dicendoci di non fare una scelta affrettata solo perchè l'idea di avere un nostro "nido" ci esaltava, ma non credevamo sarebbe stato così difficile.
Al netto dei conti abbiamo visto ben 51 case, un numero da record. Anche gli agenti immobiliari sono rimasti stupiti di un numero così alto. Negli ultimi tempi, avendo capito come girava il mercato immobiliare qui a Bologna dovevamo arrivare alla prima visita della casa già super preparati per ui sono diventata un agente segreto per scoprire esposizioni, situazioni del palazzo qualunque altra cosa si potesse comprendere da google maps. Il mercato qui infatti va talmente veloce che non c'era mai il tempo per una seconda visita e anche il tempo tra la prima visita e la proposta doveva essere davvero poco.

C'è anche da dire che nei mesi le nostre richieste sono cambiate. Ci siamo resi conto che i trilocali non facevano per noi, che sicuramente c'era da rinunciare alla terrazza che, testarda, per mesi ho continuato a sognare e man mano abbiamo affinato affinato la ricerca.
Di delusioni ne abbiamo avute diverse ma alla fine, è andata bene così.
Il 26 aprile abbiamo firmato la proposta e il giorno dopo abbiamo avuto la bella notizia. In un primo momento siamo rimasti un po' spiazzati, felici ma spiazzati. In un solo momento sono venute fuori tutte le preoccpazioni, in quel momento tutto stava diventando reale e tangibile.

La casa che abbiamo scelto ci piace moltissimo, seppure sia completamente da sistemare e quindi, al momento non rispecchia i nostri gusti, ha tutte le caratteristiche che stavamo cercando e ci immaginiamo già bene lì dentro.

Ora siamo alle prese col mutuo, anche in questo caso tempi più lunghi del previsto e ansie che si sommano ovviamente. Lunedì 13 mggio siamo andati a firmare tutte le carte e ora siamo in attesa che avviino tutta la procedura.

Aspettiamo il prossimo passo e intanto continuiamo a fantasticare.